Codey Rocky: il primo robottino

Per i più piccoli, un robottino programmabile con molte più funzioni di quanto sembri a prima vista, creato dagli specialisti di Makeblock.

Un robot per iniziare a programmare (età 6+) mentre si gioca e si crea.

Dalla competenza nel settore educativo di Makeblock, un design con 10 moduli elettronici programmabili con la facilità del linguaggio a blocchi mBlock, anche da app iOS/Android.

Con un sensore di luce, un sensore audio e una matrice LED e un’estetica molto giocosa, tante attività divertenti e educative per esplorare i mondi dell’AI e dell’IoT.

E’ composto da due moduli separabili: Codey, la mente con i suoi grandi “occhioni” LED” e Rocky, la base motorizzata che si muove con i suoi cingoli di gomma.

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RoboMaster S1: il potente robot di DJI

Per i ragazzi più esigenti, un capolavoro di potenza, design e qualità costruttiva realizzato da una delle aziende leader del mercato dei droni.

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Doc, Bubble e Mind: i robot educativi di Clementoni

Per i più piccoli, una famiglia di robot introduttivi per i primi passi nel mondo della robotica e del coding: la linea Coding Lab di Clementoni

Doc invita i giovanissimi a giocare con la logica, le lettere e i colori con una interfaccia semplicissima, colorata e totalmente grafica (dai 5 anni).

Bubble è il robot che introduce al coding attraverso il disegno: sequenze di tasti e “missioni” si trasformeranno in disegni su carta (dai 6 anni). 

Mind Designer integra coding e disegno, accompagna il bambino alla scoperta dall’aritmetica e della geometria ed è controllabile anche a voce  (dai 7 anni in su).

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Sphero: qualcuno ha detto BB-8?

Sphero è una famiglia di robot programmabili, caratterizzati da una forma sferica, in grado di sfrecciare sul pavimento, emettere luci e suoni, attraversare labirinti e ostacoli che si muovono come il famoso robottino di Star Wars.

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Ozobot: il piccolo robot programmabile

Ozobot è una famiglia di piccolissimi robottini programmabili (meno di 3 centrimetri), in grado di riconoscere circa 1000 istruzioni. 

Ozobot Bit, il più piccolo della famiglia, si muove, reagisce a superfici reali e digitali, riconosce linee e colori, può emettere suoni e fasci di luce colorata.

Ozobot Evo, il suo fratellino maggiore, ha anche sensori a infrarossi e di contatto e può interagire con i suoi simili. 

Entrambi si programmano a blocchi con OzoBlockly, un ambiente di programmazione di facile utilizzo anche per i bambini più piccoli, molto simile a Scratch.

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Meowbit: vuoi la console? Fattela!

Meow:bit è un mini-computer per creare i tuoi retro-game dalle dimensioni di una piccola scheda, che ti consente di programmare con Makecode Arcade o Python. In altre parole, può unire la programmazione di un gioco con l’hardware su cui giocarlo.

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Raspberry Pi: il mini PC per sperimentare con l’Internet delle Cose

Il Raspberry Pi è un micro computer nato nel 2012 per permettere l’insegnamento dell’informatica e della programmazione nelle scuole, attraverso l’utilizzo di dispositivi facili da utilizzare e a basso costo.

Raspberry Pi può essere usato come un semplice computer (si collega a monitor e tastiera, ha porte USB, rete wifi e via cavo…) ma ha in più una speciale caratteristica che lo rende perfetto per la sperimentazione elettronica e l’uso nei CoderDojo: l’interfaccia GPIO a 40 pin.

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Lifelong Kindergarten: coltivare la creatività

“Lifelong Kindergarten” di Mitchel Resnick, l’inventore di Scratch, è un testo fondamentale per chiunque abbia a cuore la formazione creativa dei ragazzi. Ora è disponibile anche in versione italiana

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Girls who code, bambine al potere

“Girls who code” di Reshma Saujani è un libro dedicato a ragazzine che non amano gli stereotipi e a chi si batte per la parità di genere nella tecnologia.

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Partecipa a Robots Street Challenge

Hai mai programmato un robot 🤖?
Metti insieme una squadra con i tuoi amici e accetta la sfida: la seconda edizione di Robots Street Challenge ti aspetta.
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